Previsioni economia: il Brasile "decolla"
Il Brasile è stata tra le prima nazioni al mondo ad uscire dall'attuale crisi finanziaria mondiale.
Le stime prevedono una crescita che passerà dal -0,2% del PIL del 2009, fino al 7,5% nel 2010 e successivamente ad una media annua del 3,0% circa nel 2013-2014.
Il Brasile negli ultimi anni ha ridotto notevolmente la sua vulnerabilità esterna, aiutando e sviluppando l'economia interna, compensando così la progressiva discesa del mercato nei paesi più sviluppati.
Il Brasile è il mercato più grande in America Latina, il 5° paese più popoloso del mondo e la 6° più grande economia mondiale (in base al PIL nominale, nel 2011 il Brasile ha superato proprio l'Italia ed il Regno Unito).Lo crescita del PIL superiore alla media, permetterà che i redditi reali aumentino durante il periodo di previsione, anche se più moderatamente rispetto a quello degli ultimi anni.
Le disuguaglianze di reddito continueranno a diminuire grazie ai programmi di sostegno del reddito. Il Brasile è e diventerà un mercato sempre più attraente.
Il nuovo consolidamento della stabilità e delle opportunità macroeconomiche intensificheranno il grande mercato interno, mantenendo così gli importanti risultati di crescita e di leadership della regione sudamericana, ottenuta in questi ultimi anni.
Anche lo sport aiuterà la crescita del Brasile: sede dei Mondiali di Calcio FIFA 2014 e subito dopo delle Olimpiadi 2016, il Paese otterrà un’incredibile opportunità di presentarsi al meglio sulla scena mondiale, un vero e proprio punto di svolta fortemente voluto da Lula.
Le stime prevedono una crescita che passerà dal -0,2% del PIL del 2009, fino al 7,5% nel 2010 e successivamente ad una media annua del 3,0% circa nel 2013-2014.
Il Brasile negli ultimi anni ha ridotto notevolmente la sua vulnerabilità esterna, aiutando e sviluppando l'economia interna, compensando così la progressiva discesa del mercato nei paesi più sviluppati.
Il Brasile è il mercato più grande in America Latina, il 5° paese più popoloso del mondo e la 6° più grande economia mondiale (in base al PIL nominale, nel 2011 il Brasile ha superato proprio l'Italia ed il Regno Unito).Lo crescita del PIL superiore alla media, permetterà che i redditi reali aumentino durante il periodo di previsione, anche se più moderatamente rispetto a quello degli ultimi anni.
Le disuguaglianze di reddito continueranno a diminuire grazie ai programmi di sostegno del reddito. Il Brasile è e diventerà un mercato sempre più attraente.
Il nuovo consolidamento della stabilità e delle opportunità macroeconomiche intensificheranno il grande mercato interno, mantenendo così gli importanti risultati di crescita e di leadership della regione sudamericana, ottenuta in questi ultimi anni.
Anche lo sport aiuterà la crescita del Brasile: sede dei Mondiali di Calcio FIFA 2014 e subito dopo delle Olimpiadi 2016, il Paese otterrà un’incredibile opportunità di presentarsi al meglio sulla scena mondiale, un vero e proprio punto di svolta fortemente voluto da Lula.
2008
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2009
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2010
|
2011
|
2012*
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Sviluppo reale del PIL (%)
|
5.1
|
-0.2
|
7.5
|
2.7
|
1.9
| |
Inflazione prezzi al consumo (% media)
|
5.7
|
4.9
|
5.5
|
5.9
|
5.8
| |
Debito pubblico sul PIL (%)
|
36,9
|
59,5
|
60,8
|
40,0
|
35,0
| |
SELIC overnight rate (% media)
|
12.4
|
8.75
|
9.5
|
12.0
|
8.0
| |
Tassi di cambio US$/Real (media)
|
1.80
|
2.10
|
1.80
|
1.55
|
2.00
|
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